Medjugorje

Matteo c7-v29

6 State attenti a non praticare la       8 Scese dal monte e

 

  1. Non giudicate, per non essere giudicati;
  2. perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
  3. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
  4. O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave?
  5. Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
  6. Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
  7. Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
  8. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
  9. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra?
  10. E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe?
  11. Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
  12. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
  13. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano.
  14. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!
  15. Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci!
  16. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi?
  17. Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
  18. un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
  19. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.
  20. Dai loro frutti dunque li riconoscerete.
  21. Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
  22. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”.
  23. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.
  24. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.
  25. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
  26. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
  27. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la
    sua rovina fu grande».
  28. Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento:
  29. egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.