Matteo c14-v36
13 Gesù uscì di casa e sedette in 15 In quel tempo alcuni farisei
- In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù.
- Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il
potere di fare prodigi!». - Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo.
- Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!».
- Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.
- Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode
- che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto.
- Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
- Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data
- e mandò a decapitare Giovanni nella prigione.
- La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.
- I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.
- Avendo udito questo, Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città.
- Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
- Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».
- Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare».
- Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!».
- Ed egli disse: «Portatemeli qui».
- E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
- Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene.
- Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
- Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla.
- Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
- La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario.
- Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare.
- Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura.
- Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
- Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque».
- Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.
- Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».
- E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
- Appena saliti sulla barca, il vento cessò.
- Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
- Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret.
- E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati
- e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.