Luca c12-v59
11-v54 Gesù si trovava in un 13-v35 In quello stesso tempo
- Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia.
- Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.
- Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
- Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla.
- Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
- Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio.
- Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!
- Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
- ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
- Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
- Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire,
- perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
- Uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
- Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
- E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
- Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante.
- Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti?
- Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
- Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”.
- Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”.
- Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
- Poi disse ai suoi discepoli: «Per questo io vi dico: non preoccupatevi per la vita, di quello che mangerete; né per il corpo, di quello che indosserete.
- La vita infatti vale più del cibo e il corpo più del vestito.
- Guardate i corvi: non séminano e non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. Quanto più degli uccelli valete voi!
- Chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
- Se non potete fare neppure così poco, perché vi preoccupate per il resto?
- Guardate come crescono i gigli: non faticano e non filano. Eppure io vi dico: neanche Salomone, con
tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. - Se dunque Dio veste così bene l’erba nel campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, quanto più farà per voi, gente di poca fede.
- E voi, non state a domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non state in ansia:
- di tutte queste cose vanno in cerca i pagani di questo mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.
- Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
- Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.
- Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma.
- Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
- Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese;
- siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
- Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
- E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!
- Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
- Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
- Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
- Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito?
- Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così.
- Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
- Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire” e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi,
- il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
- Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse;
- quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.
- Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!
- Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
- Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione.
- D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre;
- si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
- Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade.
- E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade.
- Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
- E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
- Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.
- Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».