Giovanni c10-v42
9-v41 Passando, vide un uomo cieco 11-v57 Un certo Lazzaro di Betània
- «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante.
- Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
- Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori.
- E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce.
- Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
- Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
- Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore.
- Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.
- Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
- Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
- Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
- Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde;
- perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
- Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,
- così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.
- E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
- Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.
- Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
- Sorse di nuovo dissenso tra i Giudei per queste parole.
- Molti di loro dicevano: «È indemoniato ed è fuori di sé; perché state ad ascoltarlo?».
- Altri dicevano: «Queste parole non sono di un indemoniato; può forse un demonio aprire gli occhi ai ciechi?».
- Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno.
- Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone.
- Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».
- Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me.
- Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore.
- Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
- Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
- Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre.
- Io e il Padre siamo una cosa sola».
- Di nuovo i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo.
- Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?».
- Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
- Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi?
- Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –,
- a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono
Figlio di Dio”? - Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
- ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre».
- Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
- Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase.
- Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
- E in quel luogo molti credettero in lui.