Medjugorje

Matteo c9-v38

8 Scese dal monte e    10 Chiamati a sé i suoi dodici discepoli

 

  1. Salito su una barca, passò all’altra riva e giunse nella sua città.
  2. Ed ecco, gliportavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse alparalitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
  3. Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia».
  4. Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore?
  5. Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”?
  6. Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».
  7. Ed egli si alzò e andò a casa sua.
  8. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
  9. Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
  10. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.
  11. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
  12. Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
  13. Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
  14. Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
  15. E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
  16. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal
    vestito e lo strappo diventa peggiore.
  17. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
  18. Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà».
  19. Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
  20. Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
  21. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata».
  22. Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata.
  23. Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù
  24. disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano.
  25. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.
  26. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.
  27. Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
  28. Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
  29. Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede».
  30. E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».
  31. Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
  32. Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.
  33. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».
  34. Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
  35. Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
  36. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.
  37. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
  38. Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».