Medjugorje

Matteo c8-v33

7 Non giudicate, per non essere       9 Salito su una barca, passò

  1. Scese dal monte e molta folla lo seguì.
  2. Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
  3. Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
  4. Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».
  5. Entrato in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva:
  6. «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente».
  7. Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
  8. Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
  9. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
  10. Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!
  11. Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e
    Giacobbe nel regno dei cieli,
  12. mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti».
  13. E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito.
  14. Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre.
  15. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
  16. 16Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati,
  17. perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie.
  18. Vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
  19. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».
  20. Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
  21. E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre».
  22. Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
  23. Salito sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono.
  24. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
  25. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!».
  26. Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
  27. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
  28. Giunto all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada.
  29. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».
  30. A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo;
  31. e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.
  32. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati.
  33. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.