Atti degli Apostoli c8-v40
7 Disse allora il sommo sacerdote 9 Saulo, spirando ancora minacce
- Saulo approvava la sua uccisione. In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di
Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria. - Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui.
- Saulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere.
- Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.
- Filippo, sceso in una città della Samaria, predicava loro il Cristo.
- E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva.
- Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti.
- E vi fu grande gioia in quella città.
- Vi era da tempo in città un tale di nome Simone, che praticava la magia e faceva strabiliare gli abitanti della Samaria, spacciandosi per un grande personaggio.
- A lui prestavano attenzione tutti, piccoli e grandi, e dicevano: «Costui è la potenza di Dio, quella che è chiamata Grande».
- Gli prestavano attenzione, perché per molto tempo li aveva stupiti con le sue magie.
- Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare.
- Anche lo stesso Simone credette e, dopo che fu battezzato, stava sempre attaccato a Filippo. Rimaneva stupito nel vedere i segni e i grandi prodigi che avvenivano.
- Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni.
- Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo;
- non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.
- Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
- Simone, vedendo che lo Spirito veniva dato con l’imposizione delle mani degli apostoli, offrì loro del denaro
- dicendo: «Date anche a me questo potere perché, a chiunque io imponga le mani, egli riceva lo Spirito Santo».
- Ma Pietro gli rispose: «Possa andare in rovina, tu e il tuo denaro, perché hai pensato di comprare con i soldi il dono di Dio!
- Non hai nulla da spartire né da guadagnare in questa cosa, perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio.
- Convèrtiti dunque da questa tua iniquità e prega il Signore che ti sia perdonata l’intenzione del tuo cuore.
- Ti vedo infatti pieno di fiele amaro e preso nei lacci dell’iniquità».
- Rispose allora Simone: «Pregate voi per me il Signore, perché non mi accada nulla di ciò che avete detto».
- Essi poi, dopo aver testimoniato e annunciato la parola del Signore, ritornavano a Gerusalemme ed
evangelizzavano molti villaggi dei Samaritani. - Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta».
- Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme,
- stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia.
- Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accòstati a quel carro».
- Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?».
- Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.
- Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello
e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. - Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
- Rivolgendosi a Filippo, l’eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?».
- Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù.
- Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?».
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- Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò.
- Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.
- Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.