Luca c8-v56
7-v50 Quando ebbe terminato di 9-v61 Convocò i Dodici e diede
- In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici
- e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni;
- Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
- Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:
- «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono.
- Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità.
- Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono.
- Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
- I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola.
- Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché
vedendo non vedano e ascoltando non comprendano. - Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio.
- I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati.
- Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno
radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. - Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione.
- Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.
- Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
- Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
- Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
- E andarono da lui la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
- Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
- Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
- E avvenne che, uno di quei giorni, Gesù salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo.
- Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Una tempesta di vento si abbatté sul lago, imbarcavano
acqua ed erano in pericolo. - Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi, minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia.
- Allora disse loro: «Dov’è la vostra fede?». Essi, impauriti e stupiti, dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli obbediscono?».
- Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea.
- Era appena sceso a terra, quando dalla città gli venne incontro un uomo posseduto dai demòni. Da
molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma in mezzo alle tombe. - Quando vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando, e disse a gran voce: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti prego, non tormentarmi!».
- Gesù aveva ordinato allo spirito impuro di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti si era impossessato di lui; allora lo tenevano chiuso, legato con catene e con i ceppi ai piedi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti.
- Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». Rispose: «Legione», perché molti demòni erano entrati in lui.
- E lo scongiuravano che non ordinasse loro di andarsene nell’abisso.
- Vi era là una grande mandria di porci, al pascolo sul monte. I demòni lo scongiurarono che concedesse loro di entrare nei porci. Glielo permise.
- I demòni, usciti dall’uomo, entrarono nei porci e la mandria si precipitò, giù dalla rupe, nel lago e annegò.
- Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nelle campagne.
- La gente uscì per vedere l’accaduto e, quando arrivarono da Gesù, trovarono l’uomo dal quale erano usciti i demòni, vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù, ed ebbero paura.
- Quelli che avevano visto riferirono come l’indemoniato era stato salvato.
- Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Egli, salito su una barca, tornò indietro.
- L’uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo:
- «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ha fatto per te». E quello se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per lui.
- Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti erano in attesa di lui.
- Ed ecco, venne un uomo di nome Giàiro, che era capo della sinagoga: si gettò ai piedi di Gesù e lo pregava di recarsi a casa sua,
- perché l’unica figlia che aveva, di circa dodici anni, stava per morire. Mentre Gesù vi si recava, le folle gli si accalcavano attorno.
- E una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, la quale, pur avendo speso tutti i suoi beni per i
medici, non aveva potuto essere guarita da nessuno, - gli si avvicinò da dietro, gli toccò il lembo del mantello e immediatamente l’emorragia si arrestò.
- Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Tutti negavano. Pietro allora disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia».
- Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me».
- Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, tremante, venne e si gettò ai suoi piedi e dichiarò davanti a tutto il popolo per quale motivo l’aveva toccato e come era stata guarita all’istante.
- Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!».
- Stava ancora parlando, quando arrivò uno dalla casa del capo della sinagoga e disse: «Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro».
- Ma Gesù, avendo udito, rispose: «Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata».
- Giunto alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui, fuorché a Pietro, Giovanni e Giacomo e al padre e alla madre della fanciulla.
- Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: «Non piangete. Non è morta, ma dorme».
- Essi lo deridevano, sapendo bene che era morta;
- ma egli le prese la mano e disse ad alta voce: «Fanciulla, àlzati!».
- La vita ritornò in lei e si alzò all’istante. Egli ordinò di darle da mangiare.
- I genitori ne furono sbalorditi, ma egli ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto.