Luca c22-v71
21 Alzàti gli occhi, vide i ricchi 23 Tutta l’assemblea si alzò
- Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
- e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo.
- Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era uno dei Dodici.
- Ed egli andò a trattare con i capi dei sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo a loro.
- Essi si rallegrarono e concordarono di dargli del denaro.
- Egli fu d’accordo e cercava l’occasione propizia per consegnarlo a loro, di nascosto dalla folla.
- Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
- Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua».
- Gli chiesero: «Dove vuoi che prepariamo?».
- 0Ed egli rispose loro: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua;
seguitelo nella casa in cui entrerà. - Direte al padrone di casa: “Il Maestro ti dice: Dov’è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”.
- Egli vi mostrerà al piano superiore una sala, grande e arredata; lì preparate».
- Essi andarono e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
- Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
- e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
- perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».
- E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi,
- perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio».
- Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».
- E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi».
- «Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola.
- Il Figlio dell’uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell’uomo dal quale egli viene tradito!».
- Allora essi cominciarono a domandarsi l’un l’altro chi di loro avrebbe fatto questo.
- E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.
- Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori.
- Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve.
- Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in
mezzo a voi come colui che serve. - Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove
- e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me,
- perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.
- Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano;
- ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».
- E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte».
- Gli rispose: «Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi».
- Poi disse loro: «Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».
- Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
- Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento».
- Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli disse: «Basta!».
- Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
- Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione».
- Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo:
- «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà».
- Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
- Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
- Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
- E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
- Mentre ancora egli parlava, ecco giungere una folla; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo.
- Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tu tradisci il Figlio dell’uomo?».
- Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?».
- E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro.
- Ma Gesù intervenne dicendo: «Lasciate! Basta così!». E, toccandogli l’orecchio, lo guarì.
- Poi Gesù disse a coloro che erano venuti contro di lui, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: «Come se fossi un ladro siete venuti con spade e bastoni.
- Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l’ora vostra e il potere delle tenebre».
- Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
- Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro.
- Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: «Anche questi
era con lui». - Ma egli negò dicendo: «O donna, non lo conosco!».
- Poco dopo un altro lo vide e disse: «Anche tu sei uno di loro!». Ma Pietro rispose: «O uomo, non lo sono!».
- assata circa un’ora, un altro insisteva: «In verità, anche questi era con lui; infatti è
Galileo». - Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
- Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte».
- E, uscito fuori, pianse amaramente.
- E intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo picchiavano,
- gli bendavano gli occhi e gli dicevano: «Fa’ il profeta! Chi è che ti ha colpito?».
- E molte altre cose dicevano contro di lui, insultandolo.
- Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i capi dei sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al loro sinedrio
- e gli dissero: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi». Rispose loro: «Anche se ve lo dico, non mi crederete;
- se vi interrogo, non mi risponderete.
- Ma d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio».
- Allora tutti dissero: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».
- E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L’abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».