Medjugorje

Matteo c17-v27

16 I farisei e i sadducei si avvicinarono     18 In quel momento i discepoli si

  1. Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.
  2. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
  3. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
  4. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».
  5. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
  6. All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore.
  7. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete».
  8. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
  9. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
  10. Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?».
  11. Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa.
  12. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
  13. Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
  14. Appena ritornati presso la folla, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio
  15. e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua.
  16. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».
  17. E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me».
  18. Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
  19. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?».
  20. Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
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  22. Mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini
  23. e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
  24. Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?».
  25. Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?».
  26. Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi.
  27. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».