Medjugorje

Matteo c19-v30

18 In quel momento i discepoli si     20 Il regno dei cieli è simile a un

  1. Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.
  2. Molta gente lo seguì e là egli li guarì.
  3. Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
  4. Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina
  5. e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne?
  6. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
  7. Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
  8. Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così.
  9. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
  10. Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
  11. Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
  12. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
  13. Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
  14. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
  15. E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
  16. Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?».
  17. Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
  18. Gli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non
    testimonierai il falso,
  19. onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso».
  20. Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?».
  21. Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
  22. Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
  23. Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
  24. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
  25. A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?».
  26. Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
  27. Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
  28. E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele.
  29. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
  30. Molti  dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi.