Medjugorje

Giovanni c2-v25

1 il Verbo era presso Dio       3-v39 Vi era tra i farisei un uomo

  1. Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù.
  2. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
  3. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino».
  4. E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora».
  5. Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
  6. Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri.
  7. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo.
  8. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
  9. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo
  10. e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno
    buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
  11. Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
  12. Dopo questo fatto scese a Cafàrnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni.
  13. Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
  14. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
  15. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi,
  16. e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un
    mercato!».
  17. I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
  18. Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
  19. Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
  20. Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
  21. Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
  22. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
  23. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome.
  24. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti
  25. e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.